Durante un torneo di calcio amatoriale, subisco un grave infortunio a seguito di un contrasto duro da parte di un avversario. Posso chiedere il risarcimento del danno?

15.02.2022

In linea generale, durante qualsiasi attività sportiva che preveda un "contatto" (come il calcio o basket, ma anche la pallavolo), lo sportivo è certamente cosciente della possibilità di entrare in contatto con altri giocatori e di subire infortuni.

Non è possibile prevedere astrattamente se il danneggiato possa o meno chiedere il risarcimento del danno, ma grazie a numerose pronunce della Corte di Cassazione siamo in grado di stabilire il principio generale.

Si ritiene, infatti, che se l'infortunio sia stato conseguenza di un intervento "funzionalmente connesso" al gioco e con un grado di violenza proporzionata alle caratteristiche dello sport che si sta praticando, in questo caso si escluderebbe la responsabilità del danneggiante, trattandosi di un normale "fallo di gioco".

Qualora, invece, il grado di intensità dovesse essere superiore al dovuto e l'intervento fosse compiuto con l'intento di fare male, si potrà validamente richiedere di essere ristorati economicamente del danno subito.

Dott. Daniele Andaloro