Conservazione delle password: le linee guida di ACN e Garante Privacy

30.12.2023

L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) e il Garante per la protezione dei dati personali hanno messo a punto specifiche linee guida in materia di conservazione delle password, fornendo importanti indicazioni sulle misure tecniche da adottare.

Il documento è rivolto a tutte le imprese e le amministrazioni che, in qualità di titolari o responsabili del trattamento, conservano sui propri sistemi le password dei propri utenti, le quali si riferiscono a un numero elevato di interessati (es. gestori dell'identità digitale SPID o CieID, gestori PEC, gestori di servizi di posta elettronica, banche, assicurazioni, operatori telefonici, strutture sanitarie, etc.), a soggetti che accedono a banche dati di particolare rilevanza o dimensioni (es. dipendenti di pubbliche amministrazioni), oppure a tipologie di utenti che abitualmente trattano dati sensibili o giudiziari (es. professionisti sanitari, avvocati, magistrati).

L'obiettivo delle Linee Guida è quello di fornire raccomandazioni sulle funzioni crittografiche ritenute attualmente più sicure per la conservazione delle password, in modo da evitare che le credenziali di autenticazione (username e password) possano venire violate e finire nelle mani di cybercriminali, per essere poi messe online o utilizzate per furti di identità, richieste di riscatto o altri tipi di attacchi.

Nello specifico, con il documento, Garante Privacy e ACN si sono soffermati sul concetto di password hashing, focalizzando l'attenzione sulle proprietà che le funzioni devono soddisfare e sui possibili attacchi a cui gli archivi di password possono essere soggetti e hanno presentato nel dettaglio gli algoritmi più comuni utilizzati per il password hashing. Infine, nel capitolo 4, hanno fornito le indicazioni su quali sono gli algoritmi raccomandati e sui rispettivi parametri.

Dott. Marco Miglietta