Cosa sono gli accordi “IP”?
Proprio come in qualsiasi altra forma di proprietà, l'accesso
alla proprietà intellettuale (IP) è controllato dal suo proprietario e gli
accordi IP sono, appunto, il meccanismo legale mediante il quale viene consentito l'utilizzo
e lo sfruttamento dei diritti di titolarità altrui.
Questi accordi regolano
tutti gli aspetti legati alla territorialità, esclusività, limiti all'utilizzo,
possibilità di concedere sublicenze, etc.
Principalmente gli accordi IP si
suddividono in:
- "assignment", quando l'IP viene venduta;
- licenze, che vengono
utilizzate quando il proprietario originale desidera mantenere la proprietà, ma
vuole anche concedere il permesso a un'altra parte di utilizzare il proprio IP;
- accordi di non divulgazione (NDA), che vengono utilizzati quando il
proprietario dell'IP desidera condividere informazioni in modo riservato, ad
es. con potenziali investitori o collaboratori;
- accordi di trasferimento di
materiale (MTA) sono simili agli accordi di non divulgazione, ma si riferiscono
al trasferimento di materiale fisico, non solo di informazioni;
- accordi di ricerca e sviluppo (RDA), vengono utilizzati quando un'azienda cerca di ottenere nuove conoscenze e tecnologie collaborando con fonti esterne.
Dott.ssa Camilla Ragazzi