È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 agosto 2024 (la n. 203) l'approvazione della Delibera n. 339/2024 adottata dal c.d.a. della Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense per il contributo di maternità 2024 che è stato determinato in misura pari a € 96,76 pro-capite, da versare entro il 30 settembre.
"Molte professioni possono farsi col cervello e non col cuore. Ma l’avvocato no. L’avvocato non può essere un puro logico, né un ironico scettico, l’avvocato deve essere prima di tutto un cuore: un altruista, uno che sappia comprendere gli altri uomini e farli vivere in sé, assumere su di sé i loro dolori e sentire come sue le loro ambasce." Pietro Calamandrei
Art. 48 Codice Deontologico Forense: divieto di produrre la corrispondenza scambiata con il collega
L'art. 48 Codice Deontologico Forense – rubricato "Divieto di produrre la corrispondenza scambiata con il collega" - è collocato all'interno del Titolo IV, il quale a sua volta è rubricato "Doveri dell'avvocato nel processo". Tale Titolo, infatti, racchiude tutti quelli che sono gli obblighi gravanti sull'avvocato, sia nei confronti degli altri...
Procedimento disciplinare e le sue sanzioni
Il Titolo V (art.50-63) della legge n.247/2012 (legge sull'ordinamento della professione forense) disciplina il c.d. procedimento disciplinare ovvero un procedimento finalizzato ad accertare eventuali violazioni di obblighi professionali o deontologici da parte degli avvocati o praticanti avvocati iscritti all'albo.
L'art. 51 Codice Deontologico Forense – rubricato "La testimonianza dell'avvocato" - è collocato all'interno del Titolo IV, il quale a sua volta è rubricato "Doveri dell'avvocato nel processo". Tale Titolo, infatti, racchiude tutti quelli che sono gli obblighi gravanti sull'avvocato, sia nei confronti degli altri colleghi, che nei confronti dei...
Il 01.01.24 è entrato in vigore il nuovo Regolamento "Assistenza Cassa Forense" (approvato in via definitiva dal Comitato dei Delegati di Cassa Forense il 21.07.23 e pubblicato in G.U. n. 246/23), che mira a modernizzare e dare nuova linfa alla professione, assicurando una maggiore tutela della salute e della famiglia e adottando criteri di...
Nel rapporto fiduciario che si instaura tra l'avvocato e il cliente vigono determinati obblighi che costituiscono parte integrante del rapporto di "mandato professionale" tra le parti.
La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 29432/2023 ha ribadito che l'accordo tra avvocato e cliente deve rispettare il requisito della forma scritta a pena di nullità senza poter fare ricorso a mezzi probatori diversi.
Consiglio Nazionale Forense, Sentenza n. 139/23
I termini "cliente" e "assistito", sebbene siano indicativi del medesimo soggetto (ossia colui che si rivolge all'avvocato per sottoporgli una questione giuridica), fanno riferimento a due momenti differenti del rapporto che viene ad instaurarsi con il proprio difensore.