Posso cantare una canzone di altri su Youtube?

28.07.2022

Si utilizza il termine cover per indicare tecnicamente l'atto di cantare una canzone di un altro cantante. È un'attività che si realizza in moltissime occasioni: dal karaoke in luogo pubblico o privato, alla scuola di musica, ai programmi televisivi di talent.

I social media si aggiungono certamente a questa lista, incluso Youtube. Ciò che lo caratterizza è sicuramente la potenziale vastità del pubblico che può visionare il video.

Senza nulla togliere al fatto che l'utilizzo di Youtube implica sempre una commercializzazione dell'opera laddove si arrivi a un numero sufficienti di visualizzazioni o si inseriscano spot pubblicitari.
Come sappiamo, le canzoni appartengono al mondo protetto dal diritto d'autore; in Italia la normativa di riferimento è la L. 633/41 che protegge la "forma espressiva" di un'opera creativa e non il suo contenuto ideale o i concetti che esprime o cui fa riferimento.

Non è necessario registrare formalmente un'opera creativa per ottenere la protezione offerta dal diritto d'autore che nasce insieme all'opera stessa; la registrazione è funzionale più che altro a garantirsi la prova della priorità temporale e difendersi da eventuali copiature da parti di altri.
In pratica, se una canzone è protetta dal copyright, l'autore ha il diritto esclusivo di riprodurre, distribuire, eseguire pubblicamente, mostrare e adattare la sua opera ed è anche libero di autorizzare o meno che altri possano realizzare le cover delle sue canzoni.
Youtube compie verifiche relative alla violazione del diritto d'autore in modo automatico e tramite software di intelligenza artificiale fin dalla creazione del video.

Il Social è il soggetto che tramite il video compie l'atto della commercializzazione e quindi responsabile delle violazioni relative ai diritti di altri su opere creative. Si potrebbe, quindi, semplicemente rispondere che Youtube, per il tramite del tool chiamato "Creator Studio", vi consente di conoscere quali sono le regole ed eventualmente i diritti che dovete pagare al titolare.

Ma cosa c'è dietro? Youtube verifica il brano (o i brani) che inserite nel vostro video e verifica se sono soggetti a licenza e se risulta che chi li vuole utilizzare abbia pagato i diritti. Normalmente i creator di contenuti utilizzano o il servizio di Youtube per avere a disposizione una libreria di contenuti multimediali, fra cui brani musicali, o altri servizi in abbonamento che mettono a disposizione dei brani o delle librerie a condizioni prestabilite. Nel caso in cui utilizziate un servizio non offerto direttamente da Youtube, il gestore del servizio utilizza dei mezzi di segnatura informatica dai quali la piattaforma è in grado di rilevare la liceità dell'utilizzo del brano. Esistono, infine, dei brani e delle librerie cd. "royalty free", ovvero ad accesso e utilizzo gratuito, in questi casi gli autori hanno rilasciato i loro brani in modo gratuito anche per pubblicazioni e utilizzo commerciale e brani che possono essere utilizzati in quanto è spirato il termine massimo della protezione offerta dal diritto d'autore (70 anni dalla morte dell'autore).

Dott.ssa Camilla Ragazzi