Posso cantare una canzone di altri su Youtube?
Si utilizza il termine cover
per indicare tecnicamente l'atto di cantare una canzone di un altro cantante. È
un'attività che si realizza in moltissime occasioni: dal karaoke in luogo
pubblico o privato, alla scuola di musica, ai programmi televisivi di talent.
I
social media si aggiungono certamente a questa lista, incluso Youtube. Ciò che
lo caratterizza è sicuramente la potenziale vastità del pubblico che può
visionare il video.
Senza nulla togliere al fatto che l'utilizzo di Youtube implica sempre una
commercializzazione dell'opera laddove si arrivi a un numero sufficienti
di visualizzazioni o si inseriscano spot pubblicitari.
Come sappiamo, le canzoni appartengono al mondo protetto dal diritto d'autore; in Italia la
normativa di riferimento è la L. 633/41 che protegge la "forma espressiva" di
un'opera creativa e non il suo contenuto ideale o i concetti che esprime o cui
fa riferimento.
Non è necessario registrare formalmente un'opera creativa per
ottenere la protezione offerta dal diritto d'autore che nasce insieme
all'opera stessa; la registrazione è funzionale più che altro a garantirsi la
prova della priorità temporale e difendersi da eventuali copiature da parti di
altri.
In pratica, se una canzone è protetta dal copyright, l'autore ha il diritto
esclusivo di riprodurre, distribuire, eseguire pubblicamente, mostrare e
adattare la sua opera ed è anche libero
di autorizzare o meno che altri possano realizzare le cover delle sue canzoni.
Youtube compie verifiche relative alla violazione del diritto d'autore in modo
automatico e tramite software di intelligenza artificiale fin dalla creazione
del video.
Il Social è il soggetto che tramite il video compie l'atto della
commercializzazione e quindi responsabile delle violazioni relative ai diritti
di altri su opere creative. Si potrebbe, quindi, semplicemente rispondere che
Youtube, per il tramite del tool chiamato "Creator Studio", vi consente di
conoscere quali sono le regole ed eventualmente i diritti che dovete pagare al
titolare.
Ma cosa c'è dietro? Youtube verifica il brano (o i brani) che inserite
nel vostro video e verifica se sono soggetti a licenza e se risulta che chi li
vuole utilizzare abbia pagato i diritti. Normalmente i creator di contenuti
utilizzano o il servizio di Youtube per avere a disposizione una libreria di
contenuti multimediali, fra cui brani musicali, o altri servizi in abbonamento
che mettono a disposizione dei brani o delle librerie a condizioni
prestabilite. Nel caso in cui utilizziate un servizio non offerto direttamente
da Youtube, il gestore del servizio utilizza dei mezzi di segnatura informatica
dai quali la piattaforma è in grado di rilevare la liceità dell'utilizzo del
brano. Esistono, infine, dei brani e delle librerie cd. "royalty free", ovvero
ad accesso e utilizzo gratuito, in questi casi gli autori hanno rilasciato i
loro brani in modo gratuito anche per pubblicazioni e utilizzo commerciale e
brani che possono essere utilizzati in quanto è spirato il termine massimo
della protezione offerta dal diritto d'autore (70 anni dalla morte
dell'autore).
Dott.ssa Camilla Ragazzi