Cos’è una sanzione amministrativa?

25.10.2022

La sanzione amministrativa è la reazione dell'ordinamento giuridico a fatti ritenuti illeciti, ma meno gravi di quelli puniti con sanzioni penali.

Si tratta, in altri termini, di una conseguenza negativa stabilita dalla legge a carico di chi tiene un certo comportamento contrario agli interessi della collettività e consiste, nella maggior parte dei casi, nell'obbligo di pagare una somma di denaro a favore dell'Amministrazione. 

Si parla in questo caso di sanzione amministrativa pecuniaria.

Un tipico esempio di sanzione amministrativa pecuniaria è la classica "multa" per violazione delle norme del codice della strada (anche se, tecnicamente, il termine multa si riferisce ad un tipo di sanzione penale per i reati più lievi).

Le sanzioni amministrative possono però avere anche contenuto diverso da quello pecuniario. Esistono ad esempio sanzioni interdittive (che impediscono l'esercizio di un diritto o di un'attività) che possono anche accompagnarsi e aggiungersi ad un'altra sanzione amministrativa. In quest'ultimo caso si definiscono sanzioni amministrative accessorie.

Un esempio di sanzione interdittiva e accessoria è la sospensione della patente di guida in caso di superamento dei limiti di velocità di oltre 40 km/h.

Le sanzioni amministrative, comunque, non riguardano soltanto la circolazione stradale, ma si ritrovano in moltissimi settori dell'ordinamento, quali l'edilizia (ad es. in caso di costruzioni abusive), il diritto dell'ambiente (ad es. in caso di scarichi fognario non autorizzati), l'esercizio di attività economiche (ad es. per la somministrazione non autorizzata di alcolici), il diritto tributario (ad es. in caso di mancato pagamento delle imposte), etc.

Le sanzioni amministrative, similmente a quelle penali, sono sottoposte ai principi di legalità e tassatività, nel senso che possono essere comminate esclusivamente nei casi e nei limiti previsti dalla legge.

Le sanzioni amministrative sono sempre precedute da un'attività di accertamento dell'Amministrazione e possono essere contestate con un ricorso all'autorità giudiziaria o, in alcuni casi, ad un'altra autorità amministrativa (ad es. il Prefetto, nel caso delle sanzioni stradali).

Avv. Julien Mileschi