Cosa si intende per convivente more uxorio?
Quando si parla di conviventi more uxorio ci si riferisce a due persone che vivono insieme come se fossero una famiglia, pur non essendo sposati. I due dovranno dunque essere legati da una relazione affettiva e da una comunione di vita.
Le convivenze more uxorio sono state oggetto di un'importante riforma con la cosiddetta legge Cirinnà, la quale ha attribuito alle coppie di fatto tutta una serie di diritti.
Come si dimostra nel concreto? I conviventi more uxorio potranno dare prova della loro condizioni tramite il certificato di stato di famiglia, il quale prevede che i due, nel momento in cui dichiarino la residenza comune all'anagrafe, chiedano anche che venga registrato lo stato di famiglia.
In sintesi, per dimostrare la convivenza more uxorio e ricevere i certificati anagrafici di residenza e lo stato di famiglia, si dovrà presentare presso il Comune in cui si ha la residenza un'autocertificazione nella quale si indicherà:
- l'indirizzo dell'abitazione in cui si vive insieme;
- la relazione che unisce la coppia.
In aggiunta, per poter esercitare i diritti previsti dalla legge Cirinnà non basterà la sola iscrizione nello stesso nucleo familiare: si dovrà, infatti, formalizzare la propria unione iscrivendosi nell'apposito Registro delle convivenze di fatto del Comune dove si ha la residenza.
Avv. Francesca Polimeni