
Cos’è il danno da perdita di chance?
A cura di Avv. Beatrice Donati
Nel linguaggio comune "perdere una chance" significa perdere un'opportunità. Anche nel diritto esiste questa idea, e prende il nome di danno da perdita di chance.
Si tratta di un tipo di danno che si verifica quando una persona perde la possibilità concreta di ottenere un vantaggio, come ad esempio un guadagno, un posto di lavoro, una promozione o anche una cura efficace, a causa di un comportamento scorretto o negligente di qualcun altro.
Ad esempio, se un avvocato non deposita in tempo un ricorso importante e il cliente perde la possibilità di vincere una causa, si può parlare di perdita di chance. Lo stesso vale per un medico che sbaglia diagnosi impedendo al paziente di accedere per tempo a una cura utile. In questi casi, il danno non riguarda il risultato mancato in sé, ma la perdita della possibilità di ottenerlo.
Nel nostro ordinamento, questo tipo di danno è riconosciuto e può essere risarcito, ma solo se si dimostra che la possibilità persa era seria, reale e concreta, non solo ipotetica o lontana.
È il giudice, caso per caso, a valutare se la chance era effettiva e a stabilire quanto vale, anche in termini economici.