Cos’è la Discrezionalità Amministrativa?

09.02.2023

Per "discrezionalità Amministrativa" si intende la facoltà, rimessa in capo all'Amministrazione, di scegliere, tra più comportamenti ritenuti ugualmente leciti, quello che è più adeguato al soddisfacimento dell'interesse pubblico sotteso ad un determinato contesto giuridico.

In linea generale, infatti, l'attività della Pubblica Amministrazione risponde al principio della vincolatività dell'azione, nel senso che è la stessa legge a predeterminare i modi, i tempi, i mezzi e i contenuti della suddetta attività in vista del raggiungimento del suo scopo ultimo, quale il soddisfacimento dell'interesse pubblico.

Quando, invece, la norma giuridica stabilisce l'interesse pubblico che si intende perseguire per mezzo dell'atto amministrativo, ma non vincola l'attività sottesa alla formazione di quell'atto al rispetto di predeterminati requisiti procedimentali, lasciando dunque all'Amministrazione procedente un certo margine di manovra, allora si parla di "atto discrezionale", il cui limite insuperabile rimane sempre e comunque l'interesse pubblico.

Il potere discrezionale della P.A. si fonda, comunque e in ogni caso, sulla ponderazione dei vari interessi in gioco, quindi sulla valutazione attenta e meditata di quell'interesse pubblico primario con gli altri interessi privati o pubblici secondari.

Dott.ssa Sara Nuzzo