Il sopralluogo giudiziario
Per sopralluogo giudiziario si intende il punto di partenza di un'indagine investigativa ai fini della comprensione dell'iter criminoso in cui collaborano l'autorità giudiziaria, polizia giudiziaria, medico legale e polizia scientifica.
Nello specifico si ricorre al sopralluogo in caso di: incidenti stradali, infortuni sul lavoro e domestici, suicidi, morte improvvisa, assunzione di sostanze stupefacenti etc.
Nella realtà giudiziaria, infatti, questa espressione indica un complesso di operazioni, condotte con metodologia scientifica, finalizzate ad individuare, raccogliere, descrivere e fissare tutti gli elementi per ricostruire l'evento e identificare eventualmente il reo.
È essenziale altresì reclutare e coordinare specialisti del settore per ottimizzare la qualità e la quantità delle informazioni. Tutto ciò può essere ulteriormente rafforzato dall'ausilio di tecniche informatiche come, ad esempio, un vero "ritratto" oppure ricostruire la dinamica degli eventi. Nelle indagini tecniche sono comprese due fasi:
- Il Rilevamento (raccolta degli indizi);
- L'Accertamento (trasformazione degli indizi in prove attraverso procedimenti analitici e metodiche di laboratorio);
Si redige, in sostanza, una sorta di verbale delle attività tecnico- scientifiche volto a documentare la scena del crimine, ricercare e raccogliere le tracce del reato.
Per analizzare la scena del crimine si ricorre a uno schema che prende il nome di sette golden W: What Happened? When? Where? With What? Wich manner? Why? Who?
- Where, What (cosa è successo?): bisogna recarsi sul luogo del delitto e raccogliere più informazioni e tracce possibili;
- Who (chi?): Conoscere l'identità della vittima;
- When (quando?): Interrogare eventuali testimoni e in mancanza ricorrere all'autopsia del cadavere;
- How(come?): Capire come è avvenuta la morte della vittima e i mezzi che ha impiegato l'assassino;
- Why (perché?): Capire perché ha ucciso l'assassino;
Nel momento in cui si rinviene un delitto bisogna innanzitutto isolare il luogo con cordoni di protezione negli spazi aperti e bloccare l'accesso volto ad evitare che le tracce possano essere inquinate e alterate. Si deve annotare, inoltre, il percorso seguito e ciò che si è svolto durante il sopralluogo, indossare guanti di lattice e scarpe di gomma per evitare nel modo più assoluto di poter inquinare le prove. Qualora si dovesse verificare un'alterazione è essenziale che venga annotata immediatamente. Se ipoteticamente le tracce dovessero essere cancellate o eliminate dal reo sarà possibile ricostruire la scena per mezzo di uno strumento chiamato "Luminol" che permette, attraverso la reazione di un composto chimico, di rilevare eventuali prove con riprese fotografiche o video affinché possano assumere un carattere probatorio.
Più precisamente gli indizi raccolti vengono classificati in due categorie: determinabili e indeterminabili. Quelli determinabili sono identificati, ad esempio, con un esame ad occhio nudo o utilizzando la lente d'ingrandimento e riconducono ad una relazione tra l'oggetto e la persona che lo ha prodotto (es: impronte digitali).
Quelli indeterminabili possono essere rilevati soltanto da analisi di laboratorio (es: le macchie di sostanze organiche e inorganiche depositate sul fondo di un bicchiere).