
Cosa si intende per modifica del capo di imputazione?
A cura di Avv. Avv. Laura Giusti
La modifica del capo di imputazione consiste nella possibilità di cambiare l'accusa o le specifiche dell'imputazione durante un procedimento penale. Questo può avvenire in diverse fasi del processo, sia in fase di indagine che in fase di udienza preliminare/predibattimentale.
Fasi della modifica del capo di imputazione:
1. Fase delle indagini preliminari: durante le indagini, il PM può decidere di modificare il capo di imputazione in base alle nuove prove o informazioni emerse. Questa modifica deve essere comunicata all'imputato e al difensore.
2. Fase dell'udienza preliminare/predibattimentale: anche durante queste fasi, il Giudice può autorizzare la modifica del capo di imputazione, soprattutto se emergono elementi che giustificano un cambiamento. Tuttavia, la modifica deve rispettare il principio del contraddittorio, garantendo all'imputato la possibilità di difendersi adeguatamente. Difatti, all'imputato assente in udienza deve essere notificato il verbale di udienza, contenente la modifica del capo di imputazione, di modo che questi possa adottare tutti gli strumenti utili per difendersi.
Tipi di modifica:
- Modifica sostanziale: cambiamento significativo dell'imputazione, ad esempio passando da un reato minore a uno più grave.
- Modifica formale: cambiamento di dettagli tecnici o giuridici senza alterare la sostanza dell'accusa.
Limiti e garanzie:
La modifica del capo di imputazione deve rispettare i diritti dell'imputato, in particolare il diritto alla difesa. Se la modifica avviene in modo tardivo o non consente un adeguato tempo per preparare la difesa, sarò considerata una violazione dei diritti processuali dell'imputato.