
NFT: profili legali e regolamentari
A cura di Dott.ssa Michela Falcone
I non fungible token costituiscono dei certificati rappresentativi di beni fisici o digitali che circolano su marketplace e ne consentono lo scambio mediante criptovalute.
Il fenomeno dei NFT ha coinvolto numerosi settori come l'arte, la musica, la moda e i digital media, attraverso la creazione e la vendita di video, foto e post social.
Gli scambi di NFT sono generalmente assoggettati ad IVA e innescano flussi reddituali, come corrispettivi e royalty, da assoggettare ad IVA.
La definizione di NFT evidenzia come sia necessario ascriverli tra i titoli rappresentativi di merci di cui all'articolo 1996 c.c. che si caratterizzano per la loro unicità e non fungibilità.
In sostanza sono dei beni che si associano ad un token mediante un linguaggio specifico di programmazione, ancora più nello specifico si tratta di un programma di smart contract immesso in una blockchain che, se da un lato crea un token a codice identificativo unico, al tempo stesso vincola il bene che è ad esso esterno attraverso un link ad una diversa fonte.
I NFT, ed è questa la grande innovatività, permettono di capire la reale identità del proprietario del file digitale.
Il fenomeno del NFT si differenzia da quello dei token fungibili, poiché dotati di un identificativo unico e associati a beni infungibili sottostanti.
Da un punto di vista legale gli NFT sono dei beni immateriali che possono essere oggetto di diritti, possono essere venduti e possono, inoltre, rappresentare un veicolo per regolamentare i diritti sui beni sottostanti.
Per quanto riguarda il profilo regolatorio, invece, il punto di riferimento è rappresentato da una proposta di Regolamento MiCa del 24 settembre 2020.
Tale proposta prevede una nozione molto ampia di cripto attività che abbraccia tre diversi sottotipi:
gli Asset-Referenced Tokens, gli Electronic Money Tokens e le Cripto attività.
Il primo sottotipo, ART, individua dei token collegati ad attività che intendono mantenere una quotazione stabile con benchmark avente corso legale.
Il secondo sottotipo, il cd. EMT, indica token di moneta elettronica utilizzate come mezzo di scambio o di pagamento.
Il terzo sottotipo, invece, comprende gli utility token trasferibili, destinati a fornire l'accesso digitale a beni o servizi, disponibili mediante blockchain e il cui rilascio è di regola subordinato alla predisposizione dei cd. White Paper.
Da ultimo, occorre evidenziare come i NFT vengano sempre più utilizzati nel mondo del cd. "trade finance e lending".
Frequente il ricorso alla rappresentazione di diritti di credito verso terzi, nell'ambito di operazioni di cessione.