
Cos’è la riparazione per ingiusta detenzione?
A cura Avv. Sara Spanò
È un indennizzo economico che viene riconosciuto a chi è stato sottoposto a misura cautelare in carcere o domiciliare ingiustamente e poi successivamente assolto o prosciolto perché innocente.
È un rimborso riconosciuto dall'art 314 e seguenti c.p.p, a chi ha subito un danno a seguito di un'ingiusta privazione della libertà personale.
La domanda viene presentata, dall'interessato a mezzo di difensore, alla Corte d'Appello del Distretto in cui si è svolto il procedimento.
Tale richiesta deve essere presentata entro 2 anni dalla sentenza irrevocabile di assoluzione o dalla decisione che ha stabilito la fine del procedimento penale per sentenza di non luogo a procedere o un provvedimento di archiviazione.
L'indennizzo viene determinato in via equitativa, tenendo conto della durata della detenzione e di altri fattori come le conseguenze personali e professionali.