
In cosa consiste la scriminante sportiva?
A cura di Dott.ssa Linda Vallardi
La scriminante sportiva è un principio giuridico che esclude la responsabilità penale e civile per le lesioni che si verificano nel corso di un'attività sportiva, quando queste sono il risultato di condotte conformi alle regole del gioco e rientrano nella normale dinamica della competizione.
Si fonda sull'articolo 51 del codice penale, che esclude la punibilità per chi esercita un diritto riconosciuto dall'ordinamento. In questo senso, chi pratica uno sport esercita un diritto e può compiere, entro certi limiti, atti che in un contesto diverso sarebbero illeciti, come un contatto fisico violento o uno scontro accidentale.
La scriminante opera, dunque, quando la condotta lesiva è funzionalmente collegata al gioco, rispetta le regole tecniche della disciplina e si mantiene entro i limiti di ciò che è normalmente prevedibile e accettato nella pratica sportiva. In altre parole, l'evento dannoso è considerato una possibile conseguenza del rischio tipico dell'attività sportiva, consapevolmente accettato dai partecipanti.
Tuttavia, la scriminante non si applica se l'azione lesiva è del tutto estranea alla logica del gioco, se è compiuta con dolo o colpa grave, o se comporta la violazione delle regole di sicurezza o di correttezza proprie della disciplina. In tali casi, il comportamento dell'atleta o dell'organizzatore perde la copertura della scriminante e può dar luogo a responsabilità penale o civile.
In sistesi, la scriminante sportiva esclude la responsabilità per fatti lesivi avvenuti nel corso del gioco, purché si tratti di condotte tipiche, conformi alle regole e funzionali all'attività sportiva, e non di comportamenti anomali o violenti estranei alla competizione.
