Chi è l’imprenditore?

27.06.2023

"È imprenditore chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi". (Art. 2082 c.c.)

Primo requisito che deve sussistere affinché un soggetto possa essere qualificato come imprenditore è l'attività, ossia la serie di atti coordinati e finalizzati alla produzione o allo scambio di beni o di servizi.

Trattasi, di un'attività volta a produrre beni/servizi o a incrementarne l'utilità tramite lo scambio, lo spostamento nel tempo e nello spazio. Ovviamente affinché un'attività possa definirsi come produttiva appare del tutto irrilevante la natura dei beni e servizi prodotti o scambiati.

Anche l'attività di godimento di beni o di un patrimonio può essere attività produttiva mentre, non lo è sicuramente, un'attività di mero godimento in quanto in tal caso non vi è la produzione di nuovi beni o servizi.

Il secondo requisito essenziale per qualificare un soggetto come imprenditore è l'organizzazione dell'attività produttiva posta in essere. Solitamente ciò avviene attraverso la creazione di un apparato produttivo stabile, formato da persone e beni strumentali (locali, macchinari ecc.); inoltre lo stesso imprenditore esercita il proprio potere di direzione, controllo e disciplinare sui propri dipendenti e organizza quel complesso di beni necessari per l'esercizio della propria attività e che prende il nome di azienda.

Tuttavia, anche nell'ipotesi in cui tutto ciò manchi si può avere organizzazione.. pensiamo all'imprenditore che sfrutta soltanto il capitale (proprio o altrui) e il proprio lavoro, senza avvalersi di dipendenti e collaboratori, o al caso in cui manchi del tutto un complesso aziendale materialmente percepibile, magari perché l'imprenditore gestisce soltanto il capitale finanziario (proprio o altrui) come fattore produttivo per porre in essere un'attività di investimento. Si ha ugualmente organizzazione dell'attività produttiva anche quando mancano lavoro altrui e azienda, ma persiste l'etero-organizzazione dei fattori produttivi capitale e lavoro.

Requisito fondamentale dell'impresa, contenuto all'interno dell'art.2082 c.c., è poi l'economicità. Un'attività produttiva può dirsi condotta con metodo economico quando mira al procacciamento di entrate remunerative dei fattori produttivi utilizzati, motivo per cui non è configurabile come imprenditore chiunque eroghi beni o servizi gratuitamente, così come chi gestisce attività a prezzo simbolico.

L'ultimo requisito affinché si possa parlare di impresa è quello della professionalità.

L'attività produttiva si può configurare come imprenditoriale nel momento in cui l'esercizio della stessa appare professionale, ossia abituale e non occasionale. Invero, non si può parlare di impresa nel momento in cui viene compiuta una singola operazione di compravendita, così come non si ha impresa nell'ipotesi di atti economici coordinati quando è evidente che si tratti di attività saltuaria.

Da evidenziare è il fatto che la professionalità non comporta né l'unicità o l'esclusività dell'attività svolta, né la continuità della stessa stante che anche il professore o l'impiegato che gestiscono un albergo o qualsiasi altra impresa, contemporaneamente alla propria attività di lavoro dipendente sono configurabili come imprenditori.

Dott.ssa Veronica Riggi