Cos’è l’e-commerce?

19.09.2023

Per "e- commerce" si intende quel fenomeno volto alla conclusione di transazioni commerciali tramite la rete internet.

La Commissione europea nel 1997 ha affermato che "il commercio elettronico ha come oggetto lo svolgimento di affari per via elettronica e si basa sull'elaborazione e trasmissione elettronica di informazioni, testi, suoni, video e immagini.

Esso comprende molte attività diverse, quali la compravendita di beni e servizi, distribuzione di linea telefonica, trasferimento di fondi, gare d'appalto, design e progettazione, marketing…"

Tutte queste operazioni elettroniche si svolgono in uno spazio non fisico, ma virtuale. Questo incide non solo sulla formazione del consenso ma anche sulle modalità di pagamento del prezzo dell'acquisto.

E allora… qual è il luogo di conclusione del contratto?

Sappiamo che ai sensi dell'art. 1326 c.c., il contratto si considera concluso nel momento e nel luogo in cui il proponente viene a conoscenza dell'accettazione da parte dell'oblato. Orbene, la natura virtuale dell'e-commerce fa sì che la conclusione del contratto avviene, come abbiamo detto, in uno spazio non fisico, dunque bisogna verificare le modalità con cui le parti addivengono alla stipula dei contratti, tenendo conto che la legge applicabile sarà quella dello Stato (se internazionale) in cui ha sede il server provider presso cui l'accettazione avviene:

  • Se attraverso una pagina web su un sito, si ritiene applicabile lo schema dell'offerta al pubblico;
  • Se attraverso email, si ritiene applicabile l'art. 1335 c.c.

Dott.ssa Veronica Riggi