L’amministratore di una società può essere anche lavoratore subordinato della stessa?

Sì, è possibile che l'amministratore di una società di capitali sia anche titolare di un rapporto di lavoro subordinato con la società stessa, tuttavia con dei limiti ben definiti.

Le due figure professionali si possono sovrapporre a condizione che l'attività e le mansioni svolte dal soggetto in qualità di lavoratore subordinato siano distinte ed ulteriori rispetto a quelle proprie della carica di amministratore ed estranee al rapporto organico con la società.

Deve sussistere, inoltre, una prova rigorosa del "vincolo di subordinazione" e cioè del fatto che, a prescindere dalla carica rivestita, colui che faccia valere il rapporto di lavoro subordinato, sia effettivamente e concretamente assoggettato al potere direttivo, di controllo e disciplinare dell'organo amministrativo societario.

Dovrà pertanto potersi individuare un potere deliberativo e di formazione della volontà dell'ente separato e distinto dalla figura dell'amministratore - dipendente.

In ogni caso, la compatibilità delle due figure dovrà essere valutata caso per caso alla luce delle circostanze della fattispecie concreta.

Dott.ssa Desirè Perrella