Il diritto al mantenimento e il diritto agli alimenti sono la medesima cosa?
Spesso e volentieri parlando di diritto al mantenimento e diritto agli alimenti, si crede di parlare della stessa cosa.
In realtà nulla è più errato, perché sussiste una differenza sostanziale tra i due diritti.
Il diritto al mantenimento, può essere versato in favore dell'ex coniuge e dei figli in seguito a separazione o divorzio e viene calcolato sulla base di una comparazione tra le capacità economiche dei coniugi.
Il presupposto per l'erogazione dell'assegno di mantenimento viene visto nella presenza di una disparità economica tra i due coniugi; pertanto, il coniuge economicamente più forte sarà gravato dell'onere di corrispondere all'altro un assegno che gli permetterà di mantenere lo stesso tenore di vita goduto in costanza di matrimonio.
Il diritto agli alimenti, invece, è un obbligo che sorge in capo all'ex coniuge nonché agli ex parenti, qualora le condizioni economiche dell'altro non gli permettano di provvedere a soddisfare le esigenze primarie della famiglia versando, perciò, in una situazione di oggettiva difficoltà economica.
Il presupposto per ottenere gli alimenti, quindi, è che il percipiente abbia gravi difficoltà economiche o non possieda redditi e non sia in grado di provvedere da sé alle proprie esigenze primarie.