Nei processi penali si vedono a volte dei giudici che indossano una fascia tricolore. Chi sono?

24.11.2022

Queste persone altri non sono che comuni cittadini italiani ­ estratti da liste appositamente redatte ­ che formano il collegio giudicante insieme a giudici cosiddetti togati (ossia, persone che hanno superato il concorso di magistratura e perciò legittimati a svolgere la funzione di giudicante).

Ciò avviene solamente quando il reato da giudicare sia di competenza della Corte di assise e, in secondo grado, della Corte di assise di appello. In questi casi, in ragione della gravità dei reati da giudicare o della gravità della pena, il legislatore ha deciso che il collegio giudicante debba avere una composizione mista: due giudici togati (in particolare, un Presidente di collegio e un ulteriore giudice) e sei giudici popolari.

Per poter essere inseriti nelle citate liste, è necessario: avere la cittadinanza italiana, aver tenuto una «buona condotta morale», avere un'età compresa tra i trenta e i sessantacinque anni e avere completato la scuola media di primo grado.

I giudici popolari partecipano alla assunzione delle prove e alla formazione della decisione, ma non possono mai materialmente redigere la motivazione della sentenza. 

Dott. Marco Misiti