Le novità della Riforma Cartabia nel diritto di famiglia

14.04.2023

La riforma Cartabia, relativamente al diritto di famiglia, è entrata in vigore il 28 febbraio 2023 con la finalità di ridurre notevolmente i tempi della giustizia e prevedendo svariate novità che entreranno in vigore tra l'anno corrente ed il prossimo anno.

Innanzitutto, viene stabilito un limite massimo di giorni per la fissazione della prima udienza di comparizione dei coniugi che non può superare 90 giorni e viene eliminato il doppio passaggio prima dal Presidente e poi dal Giudice Relatore.

Altra novità di non poco conto, è che è possibile proporre sia la domanda di separazione che di divorzio, dovendo attendere soltanto che la domanda di separazione sia passata in giudicato e che i coniugi non convivano più.

In seguito alla suddetta riforma, viene modificato anche l'istituto dell'ascolto del minore previsto nell'art.473-bis.4, 473-bis.5 e 473-bis.6. c.p.c. Se prima della riforma il giudice poteva decidere di ascoltare il minore di almeno anni 12 quando lo riteneva necessario, ad oggi, sarà sempre previsto l'ascolto dei figli minori, salvo quando esso possa risultare pregiudizievole per la prole stessa.

La Cartabia, tra le svariate novità, introduce anche il c.d. "piano genitoriale" con cui si intende un documento nel quale i genitori riportano sia le attività scolastiche che extrascolastiche svolte dai figli prevedendo, tra le altre cose, anche una calendarizzazione degli incontri con essi.

Affinché venga valorizzato l'interesse dei figli, con la riforma, viene dato ampio spazio agli accordi raggiunti in mediazione andando a vietare la prosecuzione degli incontri con il mediatore familiare in tutti quei casi di violenza domestica o di genere.

La riforma, infine, per i procedimenti in materia familiare o di tutela dei minori e soggetti vulnerabili che si instaureranno dopo il 30 ottobre 2024, prevede che la competenza sia del Tribunale Unico ovvero di un unico giudice specializzato e competente per tutti i procedimenti sopra citati.

Dott.ssa Martina Carosi