Cosa sono le misure di self-cleaning negli appalti pubblici ?

30.10.2025

A cura di Dott.ssa Martina Buzzelli

Il self-cleaning è un istituto di derivazione comunitaria grazie al quale un operatore economico, che versi in una delle condizioni che ne comporterebbe l'esclusione da una gara pubblica, può dimostrare la sua affidabilità alla stazione appaltante adottando alcune misure correttive, se dimostra di:

  • aver risarcito o di essersi impegnato a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall'illecito;
  • aver chiarito i fatti e le circostanze in modo globale collaborando attivamente con le autorità investigative;
  • aver adottato provvedimenti concreti di carattere tecnico, organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti.

Poiché tali misure sono valutate considerando la gravità e le circostanze del reato o dell'illecito commesso, nonché la tempestività della loro assunzione, sull'operatore economico grava un obbligo di comunicazione alla stazione appaltante, del verificarsi sia delle cause di esclusione che delle misure adottate. Un obbligo analogo spetta alla stazione appaltante, la quale, se ritiene che le misure intraprese siano intempestive o insufficienti, comunica le ragioni dell'esclusione all'operatore economico.