Qual è la differenza tra denuncia e querela?

26.03.2024

Spesso i due termini vengono confusi o utilizzati come sinonimo, in verità non vanno sovrapposti.

La denuncia rappresenta una modalità con la quale il Pubblico Ministero o la Polizia Giudiziaria acquisiscono la notizia di reato

Trova espresso riferimento all'art. 331 c.p.p. e consiste nella comunicazione di un fatto illecito da parte di chi ne è stato vittima o di chi ne abbia avuto comunque conoscenza. 

Può essere presentata dai p.u. o i.p.s. (sui quali vige un obbligo) o dai privati cittadini (che ne hanno la facoltà). Inoltre, può essere presentata in formale orale o per iscritto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale. 

La legge, infine, dispone che delle denunce anonime non può essere fatto alcun uso salvo, quanto disciplinato dall'art. 240 c.p.

La querela, invece, è una condizione di procedibilità in assenza della quale il procedimento penale è destinato a concludersi o con un'archiviazione, o con la sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere.

Ai sensi degli artt. 336 c.p.p. e 120 c.p. è l'atto con il quale la persona offesa manifesta la volontà che si proceda per un fatto previsto dalla legge come reato. Anch'essa può essere presentata per iscritto oppure oralmente, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, ma può essere anche rimessa (cioè ritirata se già presentata), o rinunciata (se non è stata ancora presentata). 

Ulteriore peculiarità è che la persona offesa deve esercitare il diritto di querela entro tre mesi dal giorno in cui ha avuto notizia del fatto di reato, salvo termini diversi previsti dalla legge.

Dott. Simone Zinni