Il negozio giuridico - diversamente da quanto accade per il contratto, che nel nostro ordinamento è oggetto di un'esplicita disciplina – non trova espressa regolamentazione all'interno del Codice Civile del 1942, ma si origina da un'elaborazione di tipo dottrinale.

Il contratto di compravendita (anche di vendita), disciplinato dagli art. 1470 s.s. c.c. è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa (diritto reale di proprietà) oppure di un altro diritto (per esempio un diritto reale di godimento o un diritto di credito, oppure una partecipazione sociale) verso il corrispettivo...

"La lettera di intenti - detta anche puntuazione, nella prassi, assume rilievo nell'ambito della trattative precontrattuali, quando vi sia una formazione progressiva del consenso e le parti hanno necessità di fissare i punti della trattativa svoltasi positivamente sino a quel momento senza darvi carattere di definitività"[1].

Il contratto è la fonte dell'obbligazione che occupa una posizione di primaria importanza, il codice civile all'art. 1321 lo definisce come "l'accordo tra due o più parti per costituire, modificare o estinguere tra loro un rapporto giuridico avente natura patrimoniale."

La Direttiva n. 2041/2022 dell'Unione Europea, approvata il 4 ottobre 2022, incide in maniera significativa sulle norme di promozione dei salari minimi garantiti all'interno degli Stati Membri. Lo scopo della direttiva consiste nel potenziare gli strumenti nazionali in materia di salari, in modo da contribuire a migliorare le condizioni di vita e...

L'art. 1703 c.c. statuisce che il mandato è un contratto con il quale una parte (mandatario) si obbliga a compiere uno a più atti giuridici per conto dell'altra parte (mandante).