"Sbattere un uomo in carcere, lasciarlo solo, in preda alla paura e alla disperazione, interrogarlo solamente quando la sua memoria è smarrita per l'agitazione, non è forse come attirare un viaggiatore in una caverna di ladri e assassinarlo?"
"Il carcere è la pena per gesti che non andavano commessi; ma la persona non è mai tutta in un gesto che compie, buono o cattivo che sia" Silvia Giacomoni
Docente: Avv. Giulia Solenni
"Detenuto pugliese appartenente alla Sacra Corona Unita, classe 1984, evade dal braccio di massima sicurezza di Badu 'e Carros, a Nuoro usando delle lenzuola annodate per calarsi fuori dal carcere".
Corte Costituzionale, Sent. n. 253 del 2019
"Il carcere è un momento di vertigine. Tutto si proietta lontano: le persone, i volti, le aspirazioni, i sentimenti, le abitudini, che prima rappresentavano la vita, schizzano all'improvviso da un passato che appare subito remoto, lontanissimo, quasi estraneo".
"Il suicidio dimostra che ci sono nella vita mali più̀ grandi della morte."
“Diritto” e castigo
In tutte le fasi del processo penale si parla di diritti: il diritto di difesa, il diritto ad un processo equo, il diritto alla presunzione di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva di condanna e via discorrendo.
"Perché ogni pena non sia la violenza di uno o di molti contro un privato cittadino, deve essere essenzialmente pubblica, pronta, necessaria, la minima delle possibili nelle date circostanze, proporzionata ai delitti, dettata dalle leggi."